Donna originaria di Trentinara sfruttava oltre trecento badanti. La signora di 46 anni, era amministratrice di alcune cooperative e società operanti in tutta la provincia di
Bologna è stata arrestata e messa ai domiciliari dai finanzieri del Comando Provinciale di Bologna che hanno eseguito un’ordinanza al termine di indagini sullo sfruttamento
di oltre 300 badanti provenienti dall’Est Europa.
L’arresto scaturisce nell’ambito della operazione “Blue Angels”.In particolare, le indagini sono scaturite da alcuni controlli effettuati dall’INPS di Bologna nei confronti delle
società tutte riconducibili all’imprenditrice cilentana che avevano fatto emergere numerose irregolarità. La 46enne, approfittando dello stato di bisogno delle lavoratrici, offriva
contratti a progetto per mascherare rapporti di lavoro subordinato, corrispondendo “compensi irrisori senza la possibilità di fruire ferie, e senza rispettare le norme che disciplinano
i rapporti di lavoro e la sicurezza sui luoghi di lavoro.