Enrico Tucci coordinatore FI Battipaglia:” Forza Italia, in consiglio provinciale, è stata l’unica forza politica a dimostrare davvero di avere a cuore il territorio di
Battipaglia, provato da un eccessivo e dimostrato insediamento di aziende di rifiuti”. L’emendamento di Forza Italia, che avrebbe:”scongiurato la possibilità della Regione Campania di andare in deroga alla deliberazione oggi approvata e di realizzare, dunque, un impianto di compostaggio presto lo Stir, avrebbe dovuto avere unanime condivisione. È stata ancora una volta smascherata la volontà del sistema deluchiano di utilizzare Battipaglia come se fosse la pattumiera della provincia. Saremo noi a presidio ed a difesa della città”
Il Capogruppo Consiliare F.I. Battipaglia, Valerio Longo:”Come volevasi dimostrare e come avevamo ampiamente anticipato il consiglio provinciale ha approvato pochi minuti
fa la delibera sul livello di saturazione solo per buttare fumo negli occhi prima delle elezioni regionali. Dopo ben nove mesi dalle promesse di Bonavitacola e Strianese,
seguite alla manifestazione popolare davanti ai cancelli dell’ex Stir di Battipaglia, il sistema di potere deluchiano cerca di correre ai ripari con una delibera farsa”. Nella delibera approvata infatti viene ribadito che i: “limiti imposti non valgono per quanto programmato nell’ambito dei piani sovraordinati. In sostanza viene confermato che all’interno del sito ex Stir di Battipaglia sarà aperto un nuovo impianto di compostaggio dei rifiuti umidi, la cui inaugurazione, solo per calcoli elettorali, è stata rimandata a dopo le regionali di settembre. Il gruppo di F.I. al consiglio provinciale, con Giuseppe Ruberto e Roberto Celano, ha smascherato i giochetti, presentando un emendamento per scongiurare questa eventualità, ma la maggioranza di centro-sinistra (compreso il consigliere di Battipaglia) hanno bocciato la proposta”.
Battipaglia ancora una volta viene: “mortificata e sacrificata sull’altare dell’affare legato al business rifiuti e dei giochetti politici del sistema di potere targato De Luca.
Occorre contrastare questo disegno che produce solo danni ambientali ed economici in un’area che deve già fare i conti con una gravissima crisi economica, che l’emergenza sanitaria
ha reso ancora più drammatica. Amministrazione, consiglio comunale, partiti e movimenti politici, categorie produttive, associazione e comitati devono fare fronte comune in difesa
del nostro territorio”