C’è anche un’agenzia di scommesse della Provincia di Salerno fra quelle prese di mira nell’ambito dell’operazione effettuata dalla Guardia di Finanza di Palermo denominata “All In”, che ha portato all’arresto di 10 persone indagate per la partecipazione e il concorso esterno nell’associazione di stampo mafioso Cosa nostra, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.
Il Gip, a seguito dell’inchiesta, ha disposto il sequestro preventivo dell’intero capitale sociale e del relativo complesso aziendale di 8 imprese, con sede in Sicilia, Lombardia, Lazio e Campaniae di nove agenzie scommesse, ubicate a Palermo, a Napoli e in provincia di Salerno, attualmente gestite direttamente dalle aziende riconducibili agli indagati, per un valore complessivo stimato in circa 40 milioni di euro.
Il provvedimento è stato eseguito da 200 militari della Guardia di Finanza, in forza ai Reparti di Palermo, Milano, Roma, Napoli e Salerno, che hanno effettuato decine di perquisizioni in luoghi nella disponibilità degli indagati situati oltre che in Sicilia, anche in Campania, nel Lazio e in Lombardia.
“Le attività economiche in esame sono state ritenute riconducibili al paradigma dell'”impresa mafiosa” – dicono le Fiamme gialle – in quanto strategicamente dirette da soggetti appartenenti e contigui a “Cosa Nostra”; finanziate da risorse economiche provento del delitto associativo di stampo mafioso”. Il provvedimento è stato eseguito da 200 militari della Guardia di Finanza, in forza ai Reparti di Palermo, Milano, Roma, Napoli e Salerno, che stanno inoltre effettuando decine di perquisizioni in luoghi nella disponibilità degli indagati situati oltre che in Sicilia, anche in Campania, nel Lazio e in Lombardia.