Il Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele approva il bilancio consuntivo con un valore delle entrate di 7.393.799,00 euro e un valore dei costi di 7.259.519,00 euro, con un utile di esercizio, quindi, di 134.280 euro. Un risultato positivo legato all’attenzione delle risorse attribuite, all’oculato governo dell’Ente e della distribuzione irrigua. “Il Bilancio Consuntivo del Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele, approvato dal Consiglio dei Delegati nella seduta del 26 giugno 2020 conferma la sana ed oculata gestione del Consorzio – afferma il presidente Vito Busillo – sia del personale che degli interventi. Tutti gli impianti irrigui sono stati rimodernati con l’acquisizione di investimenti statali e comunitari, per oltre 100 milioni di euro, per la ristrutturazione degli impianti obsoleti. Abbiamo dato vita a una straordinaria attività di progettazione che ha portato ad una ristrutturazione totale degli impianti, un lavoro che ha consentito di aumentare volumi e pressioni agli agricoltori, riducendo i costi energetici e manutentivi”. Negli anni il Consorzio di Bonifica destra Sele si è sempre distinto per l’efficienza con il taglio delle bollette e il miglioramento del servizio agli oltre 11mila contribuenti. Nel 2020 il “taglio” delle bollette per la bonifica e l’irrigazione è stato del 10% rispetto agli anni precedenti, un traguardo reso possibile grazie a una serie di economie di gestione e la piena operatività degli impianti energetici. “E’ un segnale di buona amministrazione – ribadisce Busillo – ottenuto grazie a un risparmio complessivo dei costi di gestione, a una maggiore efficienza delle attività del Consorzio, a una drastica riduzione dei costi di servizi esterni di manutenzione e alla piena funzionalità di tutti gli impianti. Le capacità tecniche e la buona gestione ci hanno permesso di intercettare circa 100 milioni di finanziamenti nazionali ed europei che il Consorzio ha saputo catturare con tempismo, grazie a progetti già pronti e disponibili. L’impegno investito nel reperire fondi permette all’ente di affrontare e risolvere in modo concreto problemi importanti del nostro territorio, con opere strategiche di fronte ai sempre più evidenti cambiamenti climatici, perché ci consentono di stoccare la risorsa, di migliorare l’irrigazione, di evitare che precipitazioni abbondanti si traducano, come troppo spesso accade, in drammatiche alluvioni. Il Consorzio è pronto a raccogliere sempre di più le istanze che provengono dal territorio e di migliorare le progettualità per ottimizzare l’irrigazione nella Piana del Sele, area strategica per l’agricoltura campana e nazionale”.
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Nota stampa