Esate a casa per molti disabili. È quanto denuncia la consigliera di Fdi Rossella Speranza. Al centro della polemica l’assenza di risposte da parte dell’amministrazione circa la richiesta avanzata dalla Consulta dei Disabili di un pulmino che potesse trasportare i diversamente abili presso la spiaggia di Eboli realizzata nell’ambito del progetto “Mare di Tutti”. Una richiesta che dal 13 luglio giace presso gli uffici comunali. A raccontare l’accaduto la stessa Rossella Speranza.
IL SERVIZIO
La nota di Rossella Speranza:
Da ormai tre anni, insieme alla Consulta per i problemi dei disabili e a quanti ci hanno creduto davvero, ho intrapreso questa battaglia al fine di creare sulla nostra fascia costiera, già troppo martoriata dall’incuria generale e dall’inquinamento delle acque, un fazzoletto di spiaggia che potesse essere monito ed esempio di inclusione e accessibilità. Avevamo lanciato appelli all’Amministratore Francese già nel 2018 affinché “La Città Inclusiva” del PitBatt3 venisse di anno in anno migliorata e ampliata, ma già lo scorso anno erano arrivati forti segnali di non curanza da parte del Governo cittadino, che diede la possibilità di accedere a quel Pit solo a fine estate (ed in condizioni peggiori dell’anno precedente!).
Quest’anno, per sopperire all’inerzia amministrativa, la Presidente della Consulta Anna Bruno, di concerto con l’ormai ex Assessore alle politiche sociali Monica Giuliano, ha intavolato un proficuo dialogo con l’amministratore di Eboli, comune limitrofo ideatore del progetto “Il Mare di tutti”, affinché tutti i battipagliesi che avessero avuto voglia di godere del mare e non potendolo fare sul litorale della propria città per mancanza di strutture accessibili, avrebbero potuto accedere al lido comunale senza barriere di Eboli.
Ottenuto un riscontro positivo e dal Sindaco Cariello e dal Disability Manager di Eboli Generoso Di Benedetto, la Presidente Bruno ad inizio giugno ha protocollato formale richiesta alla Sindaca e all’Assessore Giuliano per esortare l’amministrazione Battipagliese a stilare una convenzione con il Comune di Eboli per garantire, seppur a qualche km dal nostro territorio, l’accesso gratuito al mare a tutti i diversabili battipagliesi. Per sopperire all’inerzia amministrativa,
La Presidente della Consulta, pur di non lasciare a casa i meno fortunati, ha continuato a dialogare direttamente con l’amministrazione Cariello e con Di Benedetto, ottenendo la disponibilità ad accogliere i disabili di Battipaglia e le loro associazioni sul Mare di Tutti, a costo zero. A questo punto, l’amministrazione Francese avrebbe dovuto solo ringraziare la Consulta ed accettare un’unica richiesta fatta dalla Presidente, protocollata il 13/07/2020, di mettere a disposizione dei ragazzi diversamente abili di Battipaglia e dei loro accompagnatori un pulmino che li portasse dal centro cittadino fino al litorale ebolitano. Richiesta accolta e lavorata con parere favorevole del Dirigente del Settore Politiche Sociali, ma ancora ferma, alla vigilia di Ferragosto, per volere della Sindaca stando a quanto riferisce l’Ass. Giuliano che ha seguito con propositiva’ l’intera vicenda.
Eppure, quest’anno l’amministrazione Francese non avrebbe dovuto fare altro che prendere atto e ratificare un lodevole lavoro svolto da altri (attività in cui già più volte si è mostrata molto abile), tra l’altro senza alcun dispendio economico né di alcun tipo.
È che proprio non si riesce, in questa città e con questo Governo, a realizzare qualcosa di buono e genuino per i meno fortunati. E quindi… “E-state a casa” (o ad Eboli, grazie al lavoro della Presidente della Consulta!).