La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, auspica una revoca delle norme sulle assunzioni: “La posizione assunta dal CNEL in merito alla nuova normativa disciplinante
le assunzioni negli Enti Locali, da pienamente ragione alle posizioni che sin dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni ha espresso il Comune di Battipaglia che si e’
fatto carico di rappresentare gli evidenti limiti sia in sede di ANCI che di Lega delle Autonomie”.
La nuova normativa parte dall’evidente:”clamoroso errore – scrive la sindaca- di ritenere tutti i comuni appartenenti ad una stessa fascia demografica,siano omogenei sotto l’aspetto delle necessita’ organizzative e di risorse umane, dimenticando che questi elementi cambiano a seconda delle dimensioni territoriali, della vocazione economica, della presenza o meno di
flussi turistici, della presenza o meno di frazioni e case sparse”.
Il nuovo meccanismo finisce per continuare a penalizzare gli enti locali, anche se ” virtuosi”, dopo anni di blocco delle assunzioni legato:”agli impegni finanziari internazionali del nostro paese-prosegue la Francese- nei quali si e’ stati costretti a rispettare draconiane imposizioni di percentuali assunzionali”.
Infine la sindaca lancia un monito:”Mi voglio augurare che la spinta dei Comuni, delle associazioni degli stessi, dall’ANCI , all’UPI, alla Lega delle Autonomie, cui si aggiunge
ogginanche la netta posizione del CNEL, possa indurre il Governo prima ed il Parlamento dopo , a revocare la normativa sulle assunzioni entrata in vigore il 20 aprile scorso”.