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Battipaglia, Fdi: urgente consiglio monotematico sulla scuola

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Un consiglio monotematico sulla scuola. A chiderlo il circolo di Battipaglia di Fratelli d’Italia, che ha avviato una raccolta firme per chiedere la convocazione dell’assise sulla problematica scuola. Prima firmataria la consigliera comunale Rossella Speranza.

Alla sindaca viene chiesto di rispondere sullo stato dell’arte, sul tipo di lavori che hanno predisposto nelle scuole e sulla necessità di chiedere che anche l’ospedale di Battipaglia si attrezzi per processare i tamponi e che quelli dei bambini vengano processati con priorità per avere risposta entro le 24 ore.

«Dalla sindaca – si legge nella nota della reponsabile Annalisa Spera – vogliamo anche sapere dalla sindaca perché ancora non ha nominato l’assessore al ramo: le dimissioni di Monica Giuliano risalgono all’8 agosto. È passato più di un mese e da allora a oggi l’assessorato di un settore in questo momento, con tutte le carenze che la dirigente ha evidenziato la settimana scorsa, è ancora vuoto».

LA NOTA INTEGRALE

“Con grande senso di responsabilità abbiamo avviato la raccolta di firme per la convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto sulla problematica scuola. La nostra consigliera comunale Rossella Speranza è la prima firmataria di questa richiesta che muove i passi dalla consapevolezza della grande paura e incertezza che aleggia sulla scuola e sulle famiglie di bambini e ragazzi chiamati a questo anno scolastico delicato, aprendo l’incontro ai dirigenti scolastici e ai dirigenti dei settori di competenza del comune. Chiediamo alla Sindaca di rispondere sullo stato dell’arte, sul tipo di lavori che hanno predisposto nelle scuole, ma soprattutto chiediamo alla sindaca, come massima autorità sanitaria del territorio, che si impegni a chiedere (e ottenere) che anche l’ospedale di Battipaglia si attrezzi per processare i tamponi e che quelli dei bambini vengano processati con priorità per avere risposta entro le 24 ore. Vorremmo che fosse chiaro alle famiglie che se un bambino viene sottoposto a tampone la procedura è l’obbligo di quarantena di tutta la famiglia: altri figli, i genitori e familiari conviventi. Al momento i tempi di risposta, dovuti al numero elevato di tamponi da processare rispetto ai soli due ospedali che li processano, sono di circa sette giorni: i genitori pertanto non potranno andare a lavorare fino a quando non arriva l’esito. Immaginiamo una famiglia di autonomi: devono chiudere l’attività, come produrranno reddito per sostenere la famiglia? Quanti possono permettersi di andare a lavorare a singhiozzo? Vogliamo anche sapere dalla sindaca perché ancora non ha nominato l’assessore al ramo: le dimissioni di Monica Giuliano risalgono all’8 agosto. È passato più di un mese e da allora a oggi l’assessorato di un settore in questo momento, con tutte le carenze che la dirigente ha evidenziato la settimana scorsa, è ancora vuoto. E poi chiediamo lumi sulle modalità di trasporto: come saranno portati i bambini a scuola? Quali modalità di contingentamento e di sanificazione sono state individuate? Per avere queste risposte e per suggerire le eventuali soluzioni, per fare una discussione aperta chiediamo quindi, con grande senso di responsabilità, a tutti i consiglieri comunali di sottoscrivere la richiesta in tempi rapidi”.