Elezioni comunali ad Eboli, plebiscito per il sindaco uscente Massimo Cariello che conquista 16286 preferenze con una percentuale straordinaria, pari all’ 80,81%, che
gli consente di sedersi in aula consiliare insieme ad altri 21 consiglieri di maggioranza eletti in Eboli Popolare, Ascolto Cittadino, Eboli a Testa Alta, Eboli al Centro,
Cresciamo Ancora Eboli ed Alleanza Democratica per Eboli.
Secondo posto per Donato Santimone, candidato a sindaco con la lista La Città del Sele che raggiunge 3213 voti pari al 15,94%. Terzo Alfonso Del Vecchio candidato sindaco per il Partito Comunista Italiano con 654 preferenze ed il 3,25% che non gli consente di entrare in consiglio comunale.
Per Massimo Cariello eletto in consiglio come primo cittadino la prima lista della coalizione è Eboli Popolare con 3.234 voti ed il 16,7%. Eletti: Filomena Rosamilia (972);
Fausto Vecchio (707); Lucilla Polito (553) e Felice Magliano (454). Seconda forza civica è Ascolto Cittadino con 2.984 preferenze pari al 15,4%.
Sono consiglieri comunali: Pierluigi Giarletta (531); Ennio Ginetti (478); Simona Naimoli (422) e Giuseppe Piegari (378). Terzo posto per Eboli a Testa Alta che ha raccolto 2.622 voti
con la percentuale del 13,6%, con quattro eletti: Tommaso Maioriello (502); Gerardo Lamanna (493); Alessia De Cesare (422) e Francesco Squillante (416). Quarta posizione nella coalizione
per Eboli al Centro con 2.553 preferenze con il 13,2% pari a tre eletti: Gianmaria Sgritta (497); Pierluigi Merola (453) ed Emilio Masala (345).
A seguite quinto posto per Cresciamo Ancora Eboli con 2.522 voti e la percentuale 13,1% con tre consiglieri: Cosimo Pio Di Benedetto (663); Giuseppe La Brocca (422) e Giancarlo Presutto (401). Chiude il raggruppamento, Alleanza Democratica per Eboli con 2.184 preferenze pari all’ 11,3% e tre consiglieri eletti, Francesco Rizzo (425); Pasquale Infante (398) e Sandra Fornataro (271). Per l’opposizione la lista La Città del Sele conquista 2.811 voti con la percentuale del 14,5 % con gli eletti che sono il candidato sindaco Donato Santimone, Antonio Conte (733) e Camilla Di Candia (627).