I giudici Ferrara, Diograzia e Rossi dicono no alla richiesta di liberare il sindaco sospeso Massimo Cariello che dal 9 ottobre è ai domiciliari, accusato di vari reati, dalla corruzione all’abuso di uffucio.
Inutilmente i suoi avvocati Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore hanno tentato di far cadere le accuse puntando in primo luogo sulla inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche e cercando di smontare il reato di corruzione.
Solo nel caso del concorso, gli avvocati sono riusciti a fare derubricare il reato da corruzione ad abuso di ufficio.
Non mollerà la difesa che ricorrerà in cassazione. Nel frattempo i giudici hanno preso 45 giorni per depositate le motivazioni. La cassazione dunque non sarà prima di marzo 2021.