Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso della società Gana Sport, che ha aveva impugnato la sentenza del Tar della Campania in merito alla non conformità dell’attività alle norme del piano regolatore.
I giudici, infatti, hanno confermato le motivazioni addotte dal tribunale amministrativo chiudendo di fatto l’attività commerciale dopo 14 anni di esercizio.
La vicenda legale affonda le sue radici nel lontano 2008, quando il Comune di Battipaglia emanò un’ordinanza per la chiusura dell’attività di commercio al dettaglio in viale Danimarca. Le sospensive ottenute dai privati nel 2008 e nel 2020 hanno permesso loro di esercitare tale attività commerciale.
A chiudere la vicenda ci ha pensato il Consiglio di Stato, che ha confermato la bontà delle tesi del Tar sottolineando come l’attività fosse difforme dal titolo abilitativo in una zona peraltro di competenza Asi.
Il cambio di destinazione d’uso dei locali da industriale a commerciali aveva ricevuto, infatti, il nulla osta Asi poiché legato alla vendita di prodotti propri e su una superficie inferiore al 5% dell’intera superficie dell’impianto.
Circostanza smentita dai fatti, visto che la commercializzazione dei prodotti è avvenuta, come si legge nella sentenza, “su una superficie che è andata oltre i limiti qualitativi e quantitativi consentiti”.