Home Attualità Ripascimento litorale, il Tar boccia il ricorso di Legambiente

Ripascimento litorale, il Tar boccia il ricorso di Legambiente

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Sconfitta al Tar per Legambiente, che si è vista bocciare il ricorso presentato sul grande progetto di Ripascimento del litorale da Pontecagnano Faiano ad Agropoli da 70 milioni di euro. I giudici della prima sezione del Tribunale Amministrativo di Salerno hanno ritenuto infondate le numerose motivazioni addotte dall’associazione ambientalista nella richiesta di annullamento del decreto dirigenziale della Regione Campania dell’aprile 2014, con il quale è stato espresso parere favorevole al piano per frenare l’erosione costiera.

Tale decreto, secondo Legambiente non sufficientemente motivato, viene definito dal Tar «adeguatamente motivato» e privo di reali incongruenze, alla luce dell’acquisizione nel provvedimento dei chiarimenti richiesti alla Provincia, ente attuatore. Al parere favorevole della Regione, inoltre, sono state aggiunte una serie di prescrizioni finalizzate «a superare i profili di criticità per la realizzazione del progetto», a cominciare dalla necessità di procedere per «stralci funzionali» (il primo, già appaltato dalla Provincia, riguarda il tratto di costa tra la foce del Picentino ed il litorale Magazzeno di Pontecaganano) in modo da monitorare il piano per step ed applicare eventuali modifiche.

Secondo il Tar, inoltre, Legambiente non può lamentare il mancato riscontro delle osservazioni rese in fase di consultazione. «Contrariamente a quanto si afferma – si legge nella sentenza – le osservazioni sono state esaminate in concreto ed hanno peraltro permeato il parere di compatibilità ambientale, orientando gran parte delle prescrizioni e delle condizioni a cui è vincolata la concreta esecuzione dei successivi stralci funzionali del progetto ai fini della tutela dell’ambiente».