Ieri dopo un’ora, il pm Francesco Rotondo ha chiesto la condanna di Massimo Cariello a nove anni di reclusione: “6 anni e 3 mesi per l’accusa di corruzione sul concorso pilotato a Cava de’ Tirreni, 2 anni e 9 mesi per l’abuso d’ufficio riguardo il Piano Casa e i presunti favori a un imprenditore caseario”. Oggi è attesa la lettura della sentenza dopo la richiesta del pubblico ministero. Ad ascoltare le parole del pm Francesco Rotondo ieri mattina c’erano il giudice Lucia Casale, a latere Lamberti e Santoriello. La pena più grave è stata chiesta per il presunto incontro avvenuto in un bar allo svincolo autostradale di Eboli tra Francesco Sorrentino, il funzionario del comune di Cava, e il sindaco eletto al secondo mandato Cariello. Incontro durante il quale l’ex primo cittadino, avrebbe chiesto a Sorrentino le domande per il concorso che si sarebbe tenuto a Cava per favorire un’avvocatessa e un giovane ebolitano, probabilmente dando in cambio con una promessa a Sorrentino la presidenza del Consorzio farmaceutico al posto di Salvatore Memoli. Tesi questa che ovviamente non convince gli avvocati difensori di Cariello. Infatti secondo Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore, Sorrentino non avrebbe mai consegnato a Cariello le domande bensì solo temi generici per un concorso che non si è mai tenuto. Intanto in giornata dovrebbe essere letta la sentenza per il già primo cittadino di Eboli.