Secondo il consueto bollettino sull’andamento epidemiologico diramato dall’unità di crisi della Regione Campania, sono emersi 248 nuovi positivi su 11.491 tamponi analizzati nei vari laborati. Dieci i decessi, di cui sette nelle ultime 48 ore e 3 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. In provincia di Salerno, il tasso di incidenza è all’1,94%, sono 56 i nuovi casi positivi resi noti dal Ministero della Salute con il consueto aggiornamento giornaliero. C’è massima attenzione specie per i casi inerenti gli istituti scolastici. E’ infatti stata decisa una nuova chiusura. Da questa mattina e fino a sabato 6 novembre tutte le scuole di Montano Antilia rimarranno chiuse a causa della positività di un docente di Laurito che presta servizio anche presso la secondaria di primo grado di Montano Antilia. A Fisciano è risultata positiva un’educatrice che lavora in più plessi scolastici. Chiusa la scuola dell’infanzia e una classe delle elementari; solo per questa mattina didattica a distanza alla scuola media. A Caselle in Pittari prorogata l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in ogni plesso fino a sabato 6 novembre. Infine anche ad Amalfi guidata dal sindaco Daniele Milano, problemi per gli studenti, infatti su 45 casi totali, 19 positivi attuali hanno meno di 13 anni. Insomma è necessaria la terza dose a tutto il personale scolastico e universitario che ha superato il sesto mese dalla seconda somministrazione, da effettuare entro novembre. E’ l’indicazione del governatore Vincenzo De Luca: “E’ l’unico strumento – dice – per non dover chiudere le scuole nei prossimi mesi. L’obiettivo è garantire la piena tutela della popolazione scolastica dove insiste il maggior numero di non vaccinati dai 15 anni in giù, un pericoloso canale di contaminazione non solo per studenti e docenti ma anche per le famiglie”. Con la terza dose conclude De Luca: “è stata già completata la vaccinazione per tutto il personale delle Rsa. Contestualmente al personale scolastico, si continuerà con la terza dose a tutto il personale sanitario e ai pazienti fragili. Ma occorre entro novembre richiamare alla vaccinazione tutto il personale scolastico e universitario”.