Un vero e proprio atto di forza quello della Dda di Potenza con il procuratore Vincenzo Montemurro. Infatti senza
tener conto di ordinanze sindacali e ai ricorsi, la Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Potenza “ordina il trasferimento immediato dei 213 container” stracolmi dei rifiuti della discordia dal porto di Salerno al sito di stoccaggio di Persano.
Non c’è Tar che tenga secondo la Dda. E probabilmente proprio in giornata i tir della “EcoAmbiente” dovranno prendere a liberare il terminal “Amoruso” dai primi cassoni rimpatriati da 58 giorni dalla Tunisia e a scaricarli nelle aree esterne della caserma militare di Serre. Gli autisti della società pubblica saranno scortati dagli ufficiali di polizia giudiziaria
in un difficile viaggio di 42 chilometri, nel corso del quale, in nome delle indagini, saranno violate le tre
ordinanze “anti-camion” a firma dei primi cittadini Cecilia Francese di Battipaglia, Franco Cembalo di Altavilla Silentina
e Franco Mennella di Serre.
Di certo troveranno molte difficoltà prima di arrivare a Persano con i cittadini e sindaci pronti a bloccare i camion.