L’Asl Salerno ha attivato la propria macchina organizzativa dopo il nuovo sbarco di migranti di ieri mattina nel porto di Salerno. Subito allertati ospedali e strutture per garantire l’assistenza e le prime cure ai 402 migranti a bordo della Cantabria, la nave approdata ieri al molo 3 gennaio con a bordo anche 26 salme. Una strage di genere, i corpi senza vita erano tutti di donne, perlopiù ragazze di provenienza nigeriana e sono stati recuperati nel corso di due diversi naufragi avvenuti nel canale di Sicilia. Più della metà dell’quipaggio era costituito da uomini, a bordo c’erano anche 9 donne in stato di attesa e 52 minori di cui 21 di età inferiore ai 9 anni.
