Dopo la frana di ieri pomeriggio ad Amalfi, e’ stato sequestrato il costone roccioso della villetta da cui, si è verificato un grande distacco di detriti terrosi e pietre finite in mare. La decisione è stata presa dal magistrato di turno della Procura di Salerno che ha pertanto disposto l’apposizione dei sigilli per verificare eventuali responsabilità della proprietaria dell’immobile e della ditta esecutrice dei lavori di manutenzione effettuati circa dieci giorni fa proprio su quella parte del costone roccioso franato.
Immediatamente dopo il cedimento, i rocciatori dell’impresa che erano già a lavoro sul costone hanno eliminato le rocce in bilico. Tanto lo spavento con un gran lavoro dei caschi rossi e delle forze dell’ordine. Il pensiero degli amalfitani è andato inevitabilmente alla frana del 2 febbraio 2021 a circa 200 metri in linea d’aria da questa, proprio nel centro abitato, che interesso’ anche una delle arterie di ingresso al centro costiero.
Secondo i primi rilievi degli investigatori i rocciatori specializzati, avrebbero sostituito alcuni bulloni risultati ossidati dai tiranti in acciaio che stringono le reti corticali alla parete. Nel mentre il Comune di Amalfi ha dato incarico ad un geologo per la verifica geostatica dell’area interessata da distacco per ripristinare le condizioni di sicurezza.