Una serata piena di tensione quella di ieri sera nel consiglio comunale. Dopo due interruzioni del presidente Angelo Cappelli, per motivi di ordine pubblico, viene approvata una “proposta” della sindaca Francese sulla questione della realizzazione della stazione di carburante in centro.
Sono 14 i si ed 8 i no alla proposta. In pratica la prima cittadina ha ottenuto che le varie sollecitazioni a rivedere la delibera votata in giunta per costruire poi la stazione ed un parco verde, possano essere verificate dai tecnici nell’arco dei trenta giorni.
Tale decisione ha scatenato i consiglieri di opposizione, che invece avevano presentato una mozione per il ritiro della delibera votata in giunta e quindi del suo annullamento. Invece si è votato solo la proposta della sindaca, rinviando di fatto a detta di Cappelli e della sindaca, ad un successivo consiglio dopo i trenta giorni di verifiche e suggerimenti la realizzazione della struttura.
I vari Mirra, D’Acampora, Provenza e Visconti hanno chiesto di far votare anche la mozione presentata che voleva il ritiro della delibera, ma non è stato possibile. Bagarre in aula, si preannunciano ricorsi al Tar, per impedire che nei 30 giorni l’atto possa andare comunque avanti.