Cimitero di Battipaglia sconto per le cappelle dal giudice ma rischio danno erariale per il Comune.
Sembrerebbe questa la sintesi all’ indomani dell’ ordinanza emanata dal giudice della Seconda sezione civile del Tribunale di Salerno, Daniela Oliva, che ha fissato il prezzo per ogni concessionario in 15mila euro anziché 23mila, come stabilito inizialmente dal Comune di Battipaglia secondo le somme presuntive.
Un precedente giurisprudenziale che potrebbe costringere l’ Ente di piazza Aldo Moro non solo a restituire le somme a centinaia di famiglie che hanno già pagato pur non ricevendo mai le cappelle, ma anche a rivedere le spese per terminare i lavori di ampliamento del cimitero che s’ attendono da oltre una decade.
E a breve scrive “La Città”, l’ argomento potrebbe finire tra i banchi del parlamentino cittadino: Maurizio Mirra , di Civica Mente, e Giuseppe Provenza , del Gruppo Misto, entrambi consiglieri d’ opposizione, proprio ieri hanno firmato la richiesta per un Consiglio monotematico sul cimitero per fare chiarezza su una vicenda che va avanti dal 2011.
“Il problema – commenta Mirra – non è solo la restituzione ma anche aumento dei costi di costruzione dell’ ultimo lotto, un rischio concreto quindi che i soli fondi già erogati dai concessionari non possano bastare a coprire tutte le spese, e bisognerà attingere dai fondi pubblici”.
Purtroppo prosegue il consigliere: “paghiamo l’ inerzia di quest’ amministrazione che, in sei anni, non ha fatto nulla. Chiederemo proprio questo: è stata fatta già una stima dei costi dell’ ultimo lotto? Qual è la cifra c sforeremo? Fermo restando che il 35% va restituito ai concessionari, e quindi bisognerà capire quanto avanzerà e quanto servirà per portare a termine questi lavori”.