Terna via i tralicci, “si” invece ai cavi sotterranei, un investimento di circa trenta milioni di euro. Il “sì”arriva direttamente da Roma.
Infatti il ministero della Transizione ecologica dà l’ ok al cavidotto da 18 chilometri: al suolo 68 pali, in 19 ricadono nei boschi.
Cresce l’ investimento che Terna prevede per l’ opera di demolizione e interramento dell’ elettrodotto che collega Battipaglia, Montecorvino Rovella a Campagna. Per il cavo depositato sotto terra, al posto dei 68 tralicci esistenti, l’ azienda metterà in campo un investimento complessivo di 30 milioni di euro.
Una somma superiore a quella emersa inizialmente, che darà la possibilità di restituire alle comunità circa 45 ettari di terreni precedentemente attraversati da una linea aerea lunga 15 chilometri. A beneficiarne saranno i Comuni di Battipaglia, Montecorvino Rovella, Campagna ed Eboli, dove prima erano presenti i tralicci.
Tra le altre cose, anche il Parco regionale dei Monti Picentini si vedrà restituire una fetta di territorio, in virtù dell’abbattimento di 19 tralicci. Al suo posto, come noto, il Ministero della transizione ecologica ha recentemente approvato l’ installazione di un cavo lungo 18 chilometri che consentirà di migliorare l’ immissione in rete, specialmente per quanto riguarda gli impianti eolici presenti e futuri nei territori salernitani, beneventani e potentini.
Un risultato possibile grazie all’ utilizzo di un sistema di isolamento di ultima generazione, con maggiore efficienza e ridotta esigenza di manutenzione. Per limitare ulteriormente l’ impatto ambientale, inoltre, il cavo sarà posato lungo strade già esistenti.