I giudici della Corte d’ Appello di Salerno accolgono la richiesta di rinnovazione del dibattimento relativamente al processo che vede imputato l’ exsindaco di Eboli, Massimo Cariello.
La richiesta era stata avanzata dai difensori del politico, gli avvocati Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello, per acquisire in originale la traccia audio proveniente dal Trojan che aveva intercettato Cariello e il dirigente del Comune di Cava de’ Tirreni, Francesco Sorrentino, in merito ad alcune pressioni fatte dall’ ex primo cittadino per un concorso pubblico.
Intercettazione che, secondo il tribunale, costituisce prova fondamentale della corruzione tra i due. Gli avvocati difensori di Cariello, hanno motivato, dicendo e dimostrando, che agli atti oltre a non esserci l’ originale mancano da sempre dei progressivi e i relativi minutaggi in modo da rendere incerta la ricostruzione dell’episodio.
La Corte ha accolto la loro richiesta e ha chiesto al procuratore generale ad acquisire ovunque si trovi l’originale dell’audio, disponendo una nuova audizione dell’ufficiale di pg che procedette all’ ascolto. Il processo è stato poi rinviato ai primi mesi del prossimo anno.
L’ ex primo cittadino ebolitano fu condannato a 4 anni e 4 mesi per corruzione ed a 2 anni per abuso d’ ufficio, relativamente alla delibera ad hoc per aumentare l’ indice di edificabilità di un terreno di proprietà dell’ imprenditore caseario La Marca ed al concorso pubblico indetto dal comune metelliano.