Era settembre quando durante un Consiglio comunale di Eboli vennero approvati statuto e atto costitutivo dell’azienda consortile che gestirà il piano di Zona S3 ex S5.
Da allora, se n’ è parlato poco e nei corridoi del Comune si respira un’ aria tesa, soprattutto in maggioranza, perché non si avvia una discussione proficua volta a dare il nome al futuro presidente del consiglio di amministrazione.
Oltre al comune di Eboli, a cui toccherà la scelta del presidente, ne faranno parte anche i comuni di Altavilla Silentina, Campagna Contursi Terme, Oliveto Citra, Postiglione, Serre e Sicignano degli Alburni. L’ imbarazzo è tanto soprattutto perché in ballo ci sono finanziamenti importanti.
Nello specifico, una premialità di circa 75mila euro. I documenti e gli atti sono stati approvati da tutti i Comuni dell’ ambito a giugno, ratificati anche dai singoli Consigli comunali. Mancano la firma davanti al notaio e il nome del presidente.
Forti gli attriti tanto che il primo cittadino Mario Conte ha pensato di rimandare la discussione al post assise previsto il prossimo 21 dicembre. L’ obiettivo è prendere tempo evitando ulteriori frizioni. Eboli 3.0 pressa per Enrico Tortolani. Altri nomi sono stati avanzati anche da La città del Sele. In via Ripa si parla di Donato Guercio. Sarebbe lui l’ uomo con il profilo giusto, secondo Mario Conte.