Continua l’epopea del Puc: potrebbe infatti essere a rischio il Piano Urbanistico Comunale di Battipaglia.
Tutto è in divenire, certo, ma il consiglio comunale sarà chiamato a votarlo, non a discuterlo, con una serie di votazioni. Come anticipato su questa rete, sono 24 gli articoli del regolamento comunale che l’amministrazione retta dalla sindaca Cecilia Francese vuole modificare o addirittura annullare. Un fatto che permetterebbe di dare validità al Puc.
Mercoledì prossimo, in prima convocazione, si terrà l’assise in cui si discuterà proprio di questo. I 24 articoli non saranno affrontati singolarmente, ma in blocco e cioè come unico punto all’ordine del giorno. La battaglia tra maggioranza e opposizione è ovviamente scontata, anche perché il tempo stringe e l’amministrazione deve rendere valido il Puc entro le fine del mese, altrimenti il tutto ritorna al consiglio e lì dovrà essere approvato. Ad oggi, per chiarezza, la giunta comunale ha dato il via libera e i consiglieri non possono discuterne, ma solo alzare la mano durante la seduta.
Tra le voci che si alzano dai banchi dell’opposizione, e alla luce di quanto accade a Battipaglia le parole usate non lo sono a caso, c’è quella di Maurizio Mirra di CivicaMente che ritiene essere antidemocratico l’atteggiamento di Palazzo di Città: «È inaccettabile che gli articoli vengano modificati in blocco – dice – senza la possibilità di una discussione da parte di noi consiglieri».
Insomma, il lungo romanzo del Puc si arricchira a breve di un nuovo capitolo.