Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, presieduto dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, ha fornito al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca la triade di nomi per il futuro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
Scontato era l’inserimento di Marcello Feola, il commissario già nominato dal dicastero di via Cristoforo Colombo la cui nomina è stata dichiarata illegittima dal Tar. Gli altri due nomi sono quello di Luisa Maiuri, già vicesindaco di Castellabate, e Giuseppe Pino Coccorullo, già amministratore del comune di Perdifumo. Tutti e tre sono legati al partito Fratelli d’Italia. Adesso, escludendo il ricorso al Consiglio di Stato che il ministero dovrebbe presentare per appellarsi alla decisione del Tar, De Luca dovrà dare una risposta entro quindici giorni.
Se invece da Roma arriverà la decisione di ricorrere al grado superiore, potrebbe esserci la sospensiva e dunque la situazione viene fermata in attesa dell’esprimersi dei guidici. Il tutto, mentre il territorio aspetta una guida.