Home Attualità BATTIPAGLIA DICE NO. ASSEMBLEA IN SALOTTO

BATTIPAGLIA DICE NO. ASSEMBLEA IN SALOTTO

Una guerra legale e azioni di disturbo: è la strategia, pianificata e invocata coralmente da sindaca, opposizione e comitato contro il nuovo sito di compostaggio di Battipaglia. Si entra nel vivo della lotta, dopo l’assemblea pubblica di ieri che nonostante la forte pioggia ha visto un centinaio di cittadini nel Salotto Comunale. A ognuno la sua invettiva: Gerardo Motta si è scagliato contro il nemico numero uno, il vice governatore Bonavitacola. “Se l’avessi incontrato avrei dato il meglio del mio brutto carattere”, ha dichiarato il consigliere di opposizione; il portavoce del comitato subentrato a Stefania Battista Cucco Petrone, dopo un accorato appello ad agire con azioni di disturbo prendendo ad esempio il movimento No Tav, ha tirato in ballo un altro esponente del Pd, il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, accusato di recitare la parte del palo, cirtando la celebre Tototruffa, come spalla a Bonavitacola che “tenta – ha dichiarato- di venderci la Fontana di Trevi” ossia il nuovo impianto. La sindaca non si risparmia e spiega come passare alla fase più dura, e alla fine del convegno indossa la maglia del comitato sancendo una nuova unione.