Dopo un lungo periodo di problematiche varie, il Piano Urbanistico Comunale a Battipaglia torna al centro dell’agenda politica di Palazzo di Città.
«Riprende il percorso di formazione del Piano Urbanistico Comunale – fanno sapere – aprendo ad una fase di ampia partecipazione ed ascolto dedicata soprattutto ai cittadini, alle parti sociali e al mondo del lavoro. L’obiettivo, da raggiungere proprio attraverso questa ulteriore fase di partecipazione, è quello di giungere ad un Piano capace di portare servizi in ogni quartiere pur nel rispetto del principio del consumo di suolo zero».
L’amministrazione guidata da Cecilia Francese inconterà prima le categorie lavorative come operatori del settore enogastronomico e ricettivo, commercianti, artigiani, mondo della scuola. In seguito, si procederà con incontri per quartiere al fine di individuare le varie criticità. «Lo avevamo annunciato lo scorso aprile e adesso andiamo avanti riprendendo il percorso di formazione del nuovo PUC – le parole della sindaca – riapriamo alla partecipazione dei cittadini cercando di arricchire la prima stesura correggendo quello che non va attraverso un percorso di continuo affinamento».
«Si tratta di quello che tutti chiamano “Democrazia Partecipata” che è uno dei pilastri del Movimento Etica. Da ora – aggiunge – si riparte con l’ascolto di tutte le categorie, dei cittadini in tutti i quartieri e della politica. Si andrà nei quartieri a parlare con i residenti, per dare loro la possibilità di presentare le esigenze di ogni singolo quartiere. Si parlerà con le categorie produttive, con chi vive e/o opera a Battipaglia. Un processo democratico altissimo, che servirà proprio a realizzare uno strumento di programmazione urbanistico il più partecipato possibile da parte della intera città».