Non c’è pace a Battipaglia per le attività commerciali.
Nella notte tra martedì e mercoledì, infatti, ignoti hanno tentato un furto nella filiale cittadina della Compass.
Particolare quanto accaduto, perché i ladri, o presunti tali, hanno cercato di accedere al locale sfondando la vetrina ed utilizzando un’auto come un’ariete di medievale memoria. Non un veicolo possente o robusto quello utilizzato: una Fiat Punto Evo che è ovviamente rimasta incastrata nella vetrina.
L’urto stesso, evidentemente violento, ha messo in funzione il sistema antifurto della Compass che consiste in un fumogeno bianco, atto proprio a disperdere i malintenzionati. Contemporanemente, è stato avvertito il servizio di vigilanza privata che è intervenuto sul luogo del delitto.
In seguito, sono giunti anche i carabinieri della locale stazione a cui tocca il compito di indagare e fare chiarezza sull’accaduto. Con ogni probabilità, l’obiettivo era la cassaforte ma il sistema d’allarme e il particolare antifurto hanno funzionato a dovere.
Al momento, gli uomini dell’Arma non escludono alcuna pista ma quella più accreditata è proprio la tentata rapina. L’agenzia di prestito solitamente non ha molto danaro in cassa e l’intera operazione pare esagerata per un colpo che non sia ben mirato. Che ci sia un complice ben informato oppure si può pensare ad un altro obiettivo? Ad esempio, scopo dei malviventi potrebbe anche essere un atto vandalico o intimidatorio.
Domande e dubbi a cui gli inquirenti troveranno risposta. Nel frattempo, pare evidente che il grido d’allarme di commercianti e cittadini battipagliesi sia sempre più attuale, come evidente che l’emergenza sicurezza sia tutt’altro che rientata.
Un’emergenza per la quale si deve intervenire al più presto, proprio come chiesto dalla popolazione con una partecipatissima raccolta firme.