Continuano le crociate di Cosimo Panico a Battipaglia.
Il rappresentante del “Comitato Civico e Ambientale” chiede ancora una volta all’amministrazione guidata da Cecilia Francese «l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per l’acquisizione, tramite i medici di base del nostro territorio comunale, con la collaborazione dell’ASL di Salerno (Ufficio Prevenzione Collettiva di Battipaglia), di dati oggettivi sul numero e la tipologia delle malattie che colpisce a tutt’oggi la popolazione, anche attraverso i dati riguardanti i pazienti esentati “codice 048” per patologie tumorali».
«Tale dato si rende necessario al fine della comparazione con altre realtà simili che abbiano o meno la medesima impronta ambientale – aggiunge Panico – è giusto dare alla popolazione un’idea precisa sulla vivibilità nel nostro territorio di come si vive ma, soprattutto, di come si muore».
Panico, a questo punto, sviscera anche dei dati e preoccupazioni inerenti la situazione in città: «Alla luce dei dati emersi messi a disposizione, a seguito dell’attività svolta dal Registro dei Tumori della Provincia di Salerno, nella nostra città è aumentato notevolmente, negli ultimi anni, l’indice di mortalità a causa di neoplasie».
«Considerando la presenza di discariche non bonificate dai rifiuti incontrollati sversati, siti di stoccaggio provvisori; rifiuti in attesa di essere rimossi da molti anni con il rischio per le falde acquifere. Lo STIR che tratta rifiuti da tutta la provincia di Salerno e fuori provincia, altre aziende per il trattamento dei rifiuti sparse per tutto il territorio comunale. L’impianto di compostaggio dell’umido di Eboli, al confine con il comune di Battipaglia – conclude – è necessario fare qualcosa».