A Scafati è stata scoperta un’officina abusiva dove si smontavano intere macchine rubate, cinque in manette. Sono i contorni di un blitz condotto dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore nel comune di Scafati.
A coordinare l’operazione il capitano Marco Izzo. Il locale era ubicato in via Sant’Antonio Abate, nel comune dell’Agro nocerino sarnese. Cinque le persone finite in manette, con l’accusa di ricettazione.
Al momento del blitz, partito nel pomeriggio di ieri e terminato nelle ore serali, diverse delle persone fermate indossavano indumenti da lavoro. All’interno dell’officina, secondo quanto accertato con le prime verifiche, vi era diverso materiale rubato, tra auto e ulteriori accessori provenienti da numerosi veicoli. Da valutare, nelle prossime ore, il ruolo dei cinque soggetti.
Gli indagati provengono dalla provincia di Napoli, tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Quanto trovato nel locale, ora finito sotto sequestro per volere dell’autorità giudiziaria, sarà ispezionato e analizzato in giornata.
In ragione di diversi furti auto, denunciati negli ultimi mesi nella zona nord della provincia, è ipotizzabile che l’officina a Scafati fosse un punto di ritrovo e vendita, sul mercato nero, di diverse automobili.
La circostanza che tutte le persone fermate provengano dalla provincia di Napoli lascia pensare che il gruppo fosse unico e organizzato, magari con ruoli differenti a seconda dell’illecito da consumare.
Considerazioni, queste, che saranno affrontate nei prossimi giorni, quando i cinque compariranno dinanzi al giudice per l’udienza di convalida. L’ipotesi più probabile è che le auto che finivano in quell’officina venissero poi smontate e rivendute nell’immediatezza.