Mentre si discute molto di un ospedale unico, ma più in particolare dove costruirlo, quello di Battipaglia è in emergenza.
A denunciarlo è la Fials, la Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità nella persona del dirigente provinciale Carlo Lopopolo: «La professionalità degli operatori della sanità che prestano servizio in queste condizioni va assolutamente tutelata e riportata a livelli minimi di dignità. Le competenze dei professionisti vanno valutate e non svilite ed umiliate come sta accadendo ora».
Alzano la voce anche altri esponenti della sigla sindacale: «È inaccettabile che i pazienti debbano essere ricoverati in stanze dove sono già in condizioni di sovraffollamento – dice Caterina Altieri – questa situazione mette a rischio la loro privacy e la loro sicurezza. Chiediamo un incontro immediato con l’Azienda Sanitaria Locale per trovare soluzioni adeguate e risolvere questa grave problematica».
I recenti casi di recrudescenza delle infezione da Covid 19 dovrebbero far tenere alta l’attenzione, in particolare nei reparti ospedalieri. Mentre qualche anno fa si pensava al distanziamento come arma fondamentale per combattere i contagi, oggi quelle vecchie e buone pratiche sono pienamente dimenticate e si ritorna ad avere stanze con numerosi pazienti stipati quasi uno addosso all’altro.
Il punto della Fials è incentrato anche sui lavoratori del settore medico: «Gli operatori della sanità a Battipaglia stanno affrontando una situazione insostenibile – le parole di Gianclusa Scipione – chiediamo un incontro urgente con la Direzione Presidiale e tutte le organizzazioni sindacali per porre fine a questa emergenza e garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose».
Adesso, si attende la risposta dell’Asl.