In quel di Battipaglia, stando ai recenti accadimenti, l’eleganza pare non sia propriamente di casa.
Al netto di registrazioni e vocali di natura privata, sui quali nessuno dovrebbe avere da eccepire, è l’atteggiamento di determinati amministratori a non essere rispettoso e della professionalità e del buon costume. Succede, dunque, che un assessore, a suo dire, non abbia piacere a parlare con la stampa. Legittimo, assolutamente: da oltre 70 anni a questa parte, in Italia vigono democrazia e libertà di parola e si può dunque essere liberi di non rispondere ai giornalisti, soprattutto quando non si ha nulla da dire, ma qui entra in gioco il rispetto di cui sopra.
C’è il diritto di cronaca e non c’è bisogno di “essere invitati”, altre parole proferite dall’amministratore, ma evidentemente non a Battipaglia. La squadra di Sud Tv si trovava presso il ProfAgri per seguire un sopralluogo, dopo essere stati autorizzati dai responsabili.
Presente, seppur in disparte, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Cerullo al quale ci siamo rivolti con la solita educazione per dare parola anche a chi amministra. Ed è, a questo punto, che si è scatenata l’ira funesta. Una piccola caduta di stile, un inciampo istituzionale, uno sgarbo alla libera informazione? Non sta a noi dirlo, ma al pubblico, ai lettori, ai cittadini. Ed agli elettori, ovviamente.
Non mancherà una seconda occasione, poco ma sicuro, anche perché un confronto per rimediare è sempre possibile. Noi il piacere lo abbiamo…