Dimessa dal Santobono la bimba, di appena venti mesi, che non fu visitata all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia nelle scorse settimane. Finito, esattamente dopo 30 giorni dal ricovero, l’incubo della piccola che ora è in buone condizioni di salute.
Ad annunciare la buona notizia è stato il padre della piccola. “Dopo trenta giorni torna il sole nella nostra famiglia. Grazie mille a tutti: per un mese non ci avete mai lasciati soli – ha ribadito il genitore della bimba – non c’è stato un giorno che non avete avuto un pensiero per la nostra bimba. Alle nostre famiglie, agli amici di una vita, agli amici che non vedi da una vita, ai conoscenti, a coloro che pur non conoscendoci si sono preoccupati per noi, ai gruppi di preghiera, non finiremo mai di ringraziarvi: il vostro affetto ci è arrivato tutto.
Un doveroso grazie ai supereroi dal camice bianco”. La triste vicenda aveva avuto inizio lo scorso 3 dicembre. I genitori della piccola, allarmati da uno stato poco vigile, dalla temperatura elevata e, soprattutto, da difficoltà respiratorie, si erano recati presso il nosocomio battipagliese.
Qui, secondo il racconto della famiglia, dopo essere stati ricevuti dal pediatra di turno, erano stati posti nuovamente in attesa per il sopraggiungere di un caso apparentemente più grave.
I familiari della piccola, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, si erano recati all’ospedale di Salerno. All’arrivo, constato un quadro clinico preoccupante, i medici salernitani avevano disposto il trasferimento all’ospedale di Napoli, dove la piccola è rimasta sinora. Intanto, sulla vicenda l’associazione “Codici” ha presentato un epsosto in tribunale chiedendo di fare piena luce ed accertare eventuali responsabilità.