Oltre mezzo milione, i visitatori del parco archeologico di Paestum e Velia nel 2023. Un record con un incremento di presenze del 30 per cento in un anno, rispetto al 2022 che era ancora un anno in cui bisognava riprendersi dalla pandemia. «Un traguardo importante, che segna per noi un livello mai raggiunto di partecipazione del pubblico» sottolinea la direttrice Tiziana D’Angelo, secondo cui «nel 2023 i visitatori hanno trovato a Paestum e Velia un parco dinamico e rinnovato, un museo ristrutturato e riallestito, aree archeologiche sempre più accessibili». Intanto, sono in programma grandi novità.
“Nuovi percorsi, una grande mostra archeologica e multimediale, importanti cantieri di scavo e un ricco programma di eventi culturali e laboratori didattici- ribadisce Tiziana D’Angelo – Per il nuovo anno ci stiamo impegnando per consolidare questa crescita, ampliando e migliorando ulteriormente la nostra offerta culturale e soprattutto ascolta attentamente e recependo le esigenze di tutte le nostre comunità”.
Continuano nel 2024 i progetti tra cui spiccano, a Paestum, gli scavi in corso al tempietto arcaico, un intervento di scavo, restauro e valorizzazione delle terme del Foro, i lavori per il restauro e il riallestimento del museo del santuario di Santa Venera e dell’ex stabilimento Cirio e il completamento della ristrutturazione e del riallestimento del museo nazionale. Invece, a Velia è in corso una campagna di scavo stratigrafico sull’acropoli, tra interventi di riqualificazione della galleria ferroviaria ottocentesca e l’avvio di un progetto per la realizzazione del museo archeologico.