Andrà a giudizio immediato per omicidio Marco Aiello, l’idraulico 39enne che a settembre uccise la moglie Maria Rosa Troisi. Il delitto avvenne in una villetta a Battipaglia in zona Lago.
Il Giudice per le Indagini Premilinari Giovanna Pacifico ha firmato l’avvio del processo immediato senza dunque passare per l’udienza preliminare dato che le prove raccolte sono fin troppo evidenti. Secondo una ricostruzione, tra i due coniugi da tempo c’erano frequenti liti alimentate, anche o soprattutto, dai sospetti di lui di frequenti tradimenti di lei.
Durante i litigi, inoltre, la donna avrebbe più volte usato parole forti contro l’imputato e la mattina del 20 settembre, giorno della tragedia, l’uomo si sarebbe recato dal vicino chiedendo assistenza in quanto la donna lo aveva minacciato con un coltello.
Fu lui, poi, a chiamare il 112 per poi colpire a morte la consorte, madre dei suoi due figli. L’accusa mossa nei confronti di Aiello, per la quale si deciderà nel processo che comincerà il 13 giugno prossimo, è di omicidio aggravato dall’impeto e dallo stato di salute della vittima, affetta da sclerosi multipla.