La Polizia di Stato, nella tarda mattinata di martedì 26 marzo, a Salerno ha eseguito un’ordinanza cautelare, richiesta da questa Procura della Repubblica ed accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari, a carico del 17enne F.P.N. Il minorenne è infatti risultato gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale, commesso a Salerno lo scorso 29 dicembre 2023.
In particolare, nel corso di quella nottata ed in corrispondenza di un posto di controllo, personale della Sezione Volanti della Questura ha intimato l’alt ad un’autovettura del tipo SMART – omologata per il trasporto di due persone, ma a bordo della quale si trovavano quattro giovani – condotta dall’allora minorenne. Quest’ultimo, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga e a causa della spericolata condotta di guida ha causato un incidente con vm’altra autovettura, così ponendo in pericolo la incolumità non solo dei tre trasportati ma anche di altri utenti della strada. Dopo il violento urto il minore sempre alla guida della SMART per sfuggire ai suoi inseguitori ha imboccato contromano la tangenziale cittadina creando ovviamente una nuova e più grave situazione di evidente pericolo.
Dopo tale manovra il conducente finiva con arrestare la folle corsa dell’auto fermandosi contro il guardrail. Al momento dell’impatto gli occupanti della SMART uscivano dall’auto e veniva rilevato che il minorenne conduceva l’autovettura nonostante non avesse conseguito la patente di guida.
Pertanto, a seguito di successive indagini, la Procura Minorenni di Salerno, attesa l’allarme sociale dei fatti e la sussistenza di gravi indizi a carico dell’indagato, procedeva con richiesta cautelare accolta dal GIP.
Al momento dell’esecuzione il giovane, risultato irreperibile a seguito delle prime ricerche, è stato poi reperito dagli Agenti della Squadra Mobile e collocato presso una comunità alloggio, ove risulta attualmente sottoposto alla misura limitativa della libertà personale. Al momento dell’esecuzione il giovane, risultato irreperibile a seguito delle prime ricerche, è stato poi reperito dagli Agenti della Squadra Mobile e collocato presso una comunità alloggio, ove risulta attualmente sottoposto alla misura limitativa della libertà personale.