Sono otto le persone arrestate a Baronissi con l’accusa associazione finalizzata al traffico illecito, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito l’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica salernitana.
Adriano Lembo del 1969, Angelo Vincenzo Lembo del 2001, Antonietta Lembo del 1995, Francesca Lembo del 1998, Daniele Iannone del 1987, Iginia Savignano del 1982, tutti nati a Salerno, Luciedo Luiz Ianniello, nato a Paulista in Brasile il 1982 e Giampiero Siciliano, nato a Lecco nel 1968 sono stati arrestati.
Secondo le accuse, gli indagati avrebbero costituito e partecipato ad una stabile organizzazione, con centro nel comune di Baronissi e dotata di un’accurata ripartizione di ruoli e compiti, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti di varia tipologia tra cui crack, cocaina ed eroina.
Gli stessi, alla luce dell’arresto e della detenzione, nella casa circondariale di Salerno Fuorni, di un loro associato per far entrare la sostanza stupefacente anche all’interno dell’istituto penitenziario, sfruttando la presenza di detenuti tossicodipendenti disposti ad acquistare la sostanza stupefacente commercializzata dal gruppo ed introdotta all’interno della struttura con diverse modalità. Ciò avveniva attraverso pacchi destinati a detenuti o con la consegna da parte di familiari durante i colloqui.
La medesima sostanza stupefacente veniva pagata mediante ricariche effettuate dai congiunti degli assuntori detenuti su due carte prepagate riconducibili al gruppo criminale. Intensa, dunque, l’attività delle forze dell’ordine che sono riusciute a sgominare un modus operandi ben saldo, con il coinvolgimento anche del carcere salernitano dove da tempo è risaputa la presenza di sostanze stupefacenti.