È prevista nella giornata di oggi l’autopsia sul corpo del giovane ucraino morto lunedì nella cava dove lavorava a Battipaglia. Andrii Chufus, operaio 32enne, è stato schiacciato da un mezzo.
L’investimento ha provocato nel ragazzo delle ferite molto complesse che non gli hanno lasciato scampo. Inutile il trasporto in ospedale al Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove è spirato.
Da una prima ricostruzione, pare che l’incidente sia avvenuto con un mezzo operante nel cantiere le cui ruote avevano un diametro di tre metri. Da capire cosa sia accaduto e quindi la presenza dell’errore umano, del fato o della responsabilità oggettiva di qualcuno.
L’esame necroscopico è stato affidato al dottor Marina D’Aniello. Dai risultati si potranno avere maggiori informazioni. Le indagini, adesso, vanno verso l’appurare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
A indagare sono i carabinieri di Battipaglia diretti dal capitano Samuele Bileti col supporto del servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro.
