Il mondo del lavoro si tinge ancora di rosso, il colore del sangue. A morire sul luogo della propria occupazione è questa volta il 51enne Angelo Montemurro, residente nel comune salernitano di Castiglione del Genovesi.
L’uomo, che lascia moglie e due figlie, stava lavorando in un deposito dove erano in corso interventi edili a Monteforte Irpino nella provincia di Avellino. Stava effettuando lavori di coibentazione su un capannone industriale quando è caduto da un’altezza di circa tre metri. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili.
I carabinieri della locale stazione stanno indagando, diretti dalla Procura del centro dell’Irpinia. La salma è ora sotto sequestro all’ospedale Moscati della città capoluogo di provincia. Da parte dell’amministrazione comunale di Castiglione del Genovesi arrivano la vicinanza e la solidarietà alla famiglia per una tragedia che ha sconvolto la piccola comunità.
Angelo Montemurro viene ricordato come un uomo buono, un gran lavoratore, un padre e un marito innamorato della propria famiglia. Ad oggi non sono ancora previsti i funerali, in attesa di decisione da parte della Procura.