Il terminal bus di Battipaglia è senza pensiline o tettoie.
È questa, in estrema sintesi, la denuncia del gruppo locale di Azione che sui propri canali social mostra la situazione dell’area tra la stazione battipagliese e il Piu Europa, altra incompiuta che pare possa avere a breve delle novità.
Per conto dei rappresentanti del partito di Carlo Calenda parlano i fatti e le immagini.
Chi deve usufruire di un bus per spostarsi, e le corse sono tante, sia in estate che in inverno è in balia degli agenti atmosferici data la distanza della sala d’attesa della stazione, in qualche caso nemmeno utilizzabile vista l’assenza di tabelloni con orari dei mezzi su gomma, e la totale assenza di coperture da utilizzare per ripararsi dal sole o dalla pioggia.
Azione raccoglie le istanze di numerosi viaggiatori che ogni giorno transitano per Battipaglia, snodo sempre più importante per i collegamenti su ferro e non solo.
Negli ultimi mesi, giusto per fare un esempio, sono cominciati i lavori per la linea alta velocità che estenderà la percorrenza di alcuni convogli alla Calabria e alla Puglia passando per la Basilicata.
Necessario, dunque, è stato chiudere il tratto che dalla Piana del Sele va verso Potenza.
Le corse del treno sono state sostituite da quelle col bus, incrementando la richiesta dell’utenza che si trova dunque a vivere tale disagio.
Difficoltà, tra l’altro, si hanno anche per i portatori di handicap essendo assenti, in alcuni tratti, i segnali per i non vedenti e gli scivoli per le sedie a rotelle.
Una situazione che attivisti e viaggiatori sperano si possa risolvere al più presto.



