Home Attualità Battipaglia, stazioni di servizio fuori dalla città: raccolta firme

Battipaglia, stazioni di servizio fuori dalla città: raccolta firme

Prima Battipaglia lancia una raccolta firme per delocalizzare gli impianti di rifornimento carburante.

In seguito al grave incidente avvenuto a Roma, dove un’esplosione in un distributore di carburante ha causato diversi feriti e diffuso il panico tra i cittadini, il movimento Prima Battipaglia lancia un appello a tutte le forze politiche locali-

“Eventi come questo evidenziano la fragilità delle aree urbane in presenza di impianti potenzialmente pericolosi e l’urgenza di un piano concreto e condiviso per prevenire simili tragedie anche nel nostro territorio”.

Prima Battipaglia invita amministratori, consiglieri e istituzioni a un confronto serio per definire strategie efficaci, intensificare i controlli sulle strutture a rischio e avviare una mappatura aggiornata dei punti critici in città.

La realtà associativa lancia dunque una raccolta firme per chiedere all’istituzione civica di delocalizzare gli impianti di distrubuzione di carburante al di fuori dei centri abitati.

“Questa proposta si fonda sulla necessità di tutelare la salute pubblica, la sicurezza dei residenti e la qualità della vita urbana, seguendo l’esempio di altre realtà che hanno già adottato regolamenti restrittivi per la localizzazione di tali impianti”.

Gli attivisti, inoltre, aprono alla spiegazione e ad alcune soluzioni. “L’incidente di Roma non è un caso isolato – le loro parole – ma un campanello d’allarme che impone una riflessione seria sulle politiche urbanistiche e sulla prevenzione dei rischi.

La presenza di distributori di carburante in zone centrali espone la popolazione a pericoli evitabili e contrasta con le più elementari norme di sicurezza e buon senso”.