Acqua del mare tendente al marrone, limacciosa e con chiazze.
Questa è la denuncia via social di cittadini e turisti che stanno nelle ultime ore pubblicando foto che ben descrivono la situazione.
Lo scorso fine settimana, il primo del mese di luglio, ha visto un gran numero di utenti delle spiagge che sono arrivati sulle spiagge capaccio pestane.
Molti di loro, però, non sono stati soddisfatti della situazione che hanno trovato. In diversi punti del lungo litorale, nello specifico, l’acqua del mare non era certo delle migliori.
Una situazione che si concretizza in quella che fino all’anno scorso è stata un’area dove sventolava la Bandiera Blu. Se qualcosa è cambiato nella valutazione della Federazione che la consegna lo si sta vedendo negli ultimi giorni.
Tanti i dubbi sulle motivazioni: c’è chi punta il dito contro l’impianto di depurazione, chi invece guarda agli scarichi delle aziende zootecniche, e in questo caso ci sono stati dei sequestri nelle scorse settimane, chi ancora verso la condotta sottomarina di Varolato, accusata di scaricare in mare aperto ma con numerose perdite lungo il percorso.
L’amministrazione comunale guidata da Gaetano Paolino ha fatto sapere di star lavorando in tal senso e di essere presente sulla vicenda.
C’è, poi, un altro elemento che si sta registrando e cioè numerose disdette di prenotazioni da parte di turisti che, vista la situazione, decidono di andare altrove con perdite eventuali di caparre da una parte e di entrate economiche dall’altra.
Stato delle cose che preoccupa molto i gestori delle attività ricettive in vista di una stagione estiva già messa in difficoltà dal non conferimento del vessillo. Una prima emergenza per l’amministrazione e che sta già diventando terreno di scontro politico.
