Raccoglie sempre più adesioni il corteo pro ospedale di Agropoli.
Sindacati, associazioni, esponenti politici, semplici cittadini: in tanti saranno presenti alla manifestazione che partirà venerdì alle ore 18.00 da Palazzo di Città e arriverà davanti al nosocomio.
Lì, a quanto emerge, ci sarà qualche atto dimostrativo da parte dei manifestanti.
Il tutto è nato nel giro di qualche giorno. A far scattare la scintilla e accendere la brace, evidentemente mai sopita, è stata l’eliminazione fisica della scritta che indicava l’inesistente pronto soccorso dai cartelli stradali fuori e dentro l’area del nosocomio.
A lanciare la proposta, raccolta da migliaia di persone non solo agropolesi ma dell’intero Cilento, è stata l’attivista Gisella Botticchio, da sempre in prima linea per tale lotta.
In pochi giorni sono arrivate adesioni da parte di numerose realtà, anche molto diverse tra loro e con estrazioni politiche eterogenee.
Nel frattempo, l’Asl questa mattina ha fatto sapere che c’è stato un vertice tra alcuni sindaci e i dirigenti dell’azienda.
Essi si sono impegnati “a garantire l’assistenza sanitaria tesa alla gestione delle emergenze territoriali 24 ore su 24 presso l’Ospedale di Agropoli.
Presso il nosocomio di Agropoli, inoltre, sarà installata l’insegna che riporterà la dicitura “Punto di primo intervento per l’urgenza territoriale”, tale da poter rappresentare e indicare la corretta tipologia di assistenza sanitaria offerta, anche ai turisti che in questo periodo affollano la costiera cilentana”.
Infine, per il 26 di agosto è stato fissato un consiglio monotematico sulla sanità.



