La città di Salerno si prepara ad accogliere il quarantunesimo sbarco di migranti, previsto a breve distanza al porto, probabilmente al Molo Manfredi.
Protagonista dell’operazione è una nave di soccorso dell’organizzazione umanitaria tedesca, attualmente in navigazione verso il capoluogo campano dopo aver ricevuto dalle autorità italiane l’assegnazione di un porto sicuro.
A bordo si trovano settantadue persone, soccorse nel Mediterraneo centrale in due distinti interventi. Il primo è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì e ha portato al salvataggio di sei migranti.
Il secondo si è svolto nella mattinata di martedì e ha permesso di mettere in salvo altre sessantasette persone.
In totale erano settantatré, ma una di loro è stata successivamente evacuata.
Tra i migranti anche una donna al nono mese di gravidanza, le cui condizioni hanno suscitato particolare preoccupazione.
Secondo quanto riferito dall’organizzazione, la donna aveva iniziato il travaglio e presentava complicazioni tali da richiedere cure urgenti a terra per salvaguardare la vita del bambino.
In un primo momento si era ipotizzata un’evacuazione dopo il parto, ma l’aggravarsi della situazione ha reso necessario un intervento immediato.
La richiesta di evacuazione medica è stata inoltrata alle 14.15 di lunedì, ma l’autorizzazione da parte delle autorità italiane sarebbe arrivata solo poco prima delle 19.00. La donna è stata poi trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale di Trapani.
Con l’arrivo previsto a Salerno, il porto campano segnerà così il quarantanovesimo sbarco di migranti dall’inizio dell’anno, confermando il ruolo centrale della città nelle operazioni di soccorso e accoglienza nel Mediterraneo centrale.
