Grazie all’ausilio di un drone pilotato da Saverio De Caro, coordinatore del gruppo di protezione civile di Eboli, alle 5.50 di questa mattina è stato individuato e fermato in flagranza di reato un cittadino.
Si tratta di uomo di nazionalità marocchina 48enne, residente a Battipaglia con regolare permesso di soggiorno, mentre appiccava un incendio a rifiuti plastici pericolosi in località Santa Cecilia di Eboli.
L’intervento è stato eseguito dalla Polizia municipale, coordinata sul campo dal comandante Daniele De Sanctis.
I volontari del gruppo comunale di protezione civile sono intervenuti subito per spegnere le fiamme e impedire che si propagassero ad altre cataste. Il responsabile è stato accompagnato presso il Comando per gli accertamenti di rito e deferito all’autorità giudiziaria.
“Stiamo procedendo con controlli serrati, diurni e notturni, volti ad arginare e reprimere questo fenomeno criminale particolarmente diffuso, soprattutto nelle campagne e zone agricole” dichiara l’assessore La Brocca.
Non si è trattato di un intervento isolato: già nei giorni scorsi erano state effettuate perlustrazioni aeree con il drone, inizialmente durante il giorno, fino al decollo notturno delle 4 di questa mattina che ha permesso di cogliere l’incendiario sul fatto.
Soddisfatto il sindaco Mario Conte: «La sinergia tra protezione civile, che si è appositamente formata sull’utilizzo dei droni, e Polizia Municipale, renderà la vita difficile a chi attenta all’ambiente.
Questo è il primo passo. L’attenzione alla sicurezza e salute dei cittadini è una nostra priorità».



