Home Attualità Cooper Standard, 5 Stelle: “un accordo che non salva”

Cooper Standard, 5 Stelle: “un accordo che non salva”

L’accordo siglato l’8 ottobre 2025 tra Cooper Standard, Governo e organizzazioni sindacali viene presentato come una soluzione per “garantire l’occupazione” e “tutelare i lavoratori”. In realtà, nella sostanza, si tratta di un provvedimento tampone che rinvia solo di qualche mese la resa dei conti, lasciando intatte le cause strutturali della crisi dello stabilimento.
Secondo quanto previsto:
• l’azienda si impegna a garantire appena 12 giorni di lavoro al mese;
• per i restanti giorni, interverrà lo Stato attraverso la cassa integrazione, cioè con risorse pubbliche;
• per i lavoratori più anziani è prevista la mobilità come accompagnamento alla pensione;
• nessuna garanzia reale sul futuro produttivo del sito, che anzi rischia concretamente la chiusura definitiva nel giro di un anno, a meno di improbabili interventi esterni.

Dietro la retorica della “responsabilità condivisa” si nasconde un piano di disimpegno graduale da parte dell’azienda, che potrà così abbandonare il territorio e i lavoratori con il consenso del Governo e dei sindacati firmatari.

Il risultato? Lavoratori che continueranno a percepire salari decurtati, famiglie in difficoltà e una comunità che rischia di perdere un presidio industriale strategico.
Questo accordo non è una vittoria, ma rischia di rinviare solo di qualche mese la resa dei conti, utile solo a chi vuole guadagnare tempo e scaricare le proprie responsabilità.

Occorre invece pretendere un piano industriale vero, con investimenti, garanzie occupazionali e una prospettiva concreta di rilancio produttivo.
Chi oggi si accontenta di firmare un accordo di sopravvivenza, domani dovrà rispondere della chiusura di un altro stabilimento italiano e della fine di un’altra comunità operaia.
COMUNICATO CINQUE STELLE