Arrestati gli autori della rapina da 53 mila euro, dello scorso mese di agosto, nel centro storico di Eboli. I carabinieri della Compagnia di Eboli, agli ordini del comandante, Luca Geminale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed una ai domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica, firmata dal procuratore Corrado Lembo, nei confronti di due cittadini ucraini. I due insieme ad altre tre persone sono ritenuti responsabili dei delitti di rapina aggravata in concorso, sequestro di persona e lesioni gravi. In particolare, in concorso tra loro, con più azioni di un medesimo disegno criminoso, aggredivano una coppia di coniugi originari di Torre Annunziata che in quel momento si trovava proprio presso l’abitazione in uso agli indagati. Gli arrestati con i complici si impossessavano della somma di euro 53.000 posseduti dai coniugi napoletani, nonché telefoni ed altri oggetti personali. Inoltre gli stessi aggredivano violentemente uno dei coniugi cagionandogli gravi politraumi in tutto il corpo, con fratture multiple e, dopo averlo percosso, lo legavano ad una sedia con delle cinghia strette attorno al collo. Procedevano altresì a privare della libertà personale la moglie del malcapitato, legandole mani e piedi e commettendo anche il delitto di sequestro di persona, al fine di commettere la rapina e di conseguire l’impunità. L’attività investigativa, condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Eboli, ha consentito la raccolta di numerosi ed importanti elementi probatori a carico degli indagati. Importante contributo anche dall’ottima qualità dell’impianto di videosorveglianza comunale.
