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Aeroporto, futuro tra novità e polemiche

Sull’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ci sono importanti novità ma anche qualche polemica.

Se da una parte le prime sono attese con ansia dai viaggiatori, le seconde non possono mai mancare. Dopo Volotea e EasyJet, anche Ryanair ha aperto le vendite dei voli da e per Salerno.

Ad annunciarlo questa mattina è stata la stessa compagnia aerea, tra le principali delle cosiddette low-cost e cioè con prezzi accessibili. Occasione è stata la presentazione degli orari estivi delle rotte da e per Capodichino a Napoli. Dalla scalo di Pontecagnano Faiano, partiranno due aerei per Bergamo e Torino ma la certezza riguarda solo il periodo invernale, mentre qualche dubbio è stato espresso per quelli estivi.

Da luglio, saranno attive le altre rotte, italiane e stranieri, delle due compagnie di cui sopra. «Salerno è molto interessante – dice il direttore Jason MacGuinnes – certamente ci saremo nella stagione invernale, per l’estate vediamo». Per quanto riguarda le polemiche, poi, il tutto scaturisce da una dichiarazione di Legambiente. Secondo la realtà associativa ambientalista, nelle vicinanze dello scalo di dovrà istituire una “Zona 30” dove cioè il limite di velocità per i mezzi è per l’appunto di 30 chilometri orari, proposta che ha lo scopo di tutelare cittadini ed utenti.

A bocciarla è la Cisl che vede ripercussioni negative sui lavoratori. «È un’idea dannosa per le attività aziendali della zona. La sicurezza è ovviamente fondamentale, ma non possiamo ignorare le esigenze delle imprese locali che fanno del trasporto su gomma il loro principale vettore per raggiungere altre parti della provincia e non solo. L’idea di limitare la velocità a 30 chilometri orari sull’intera via Vespucci sembra una soluzione eccessivamente restrittiva, creando nuovi ostacoli per le imprese. Inoltre, durante il periodo estivo, quando l’aeroporto sarà aperto, l’aumento del traffico dovrebbe essere gestito in modo pragmatico anziché attraverso queste iniziative che andrebbero solo ad esasperare la comunità». Insomma, l’avvio dello scalo è ancora un lontano miraggio ma le polemiche sono molto concrete.