Il Comune di Pontecagnano Faiano si dota del Piano di rischio aeroportuale (Pra).
L’ Ente di via Alfani, con determina del Settore Pianificazione Urbanistica, Condono Edilizio e Demanio Marittimo, assegna l’ incarico di redazione del Piano ad una società di professionisti con affidamento diretto. Una scelta basata soprattutto sull’ esperienza maturata, in questo stesso ambito, dal pool di professionisti. La relativa proposta progettuale deve giungere entro 60 giorni dietro un compenso di 6.048 euro.
«Al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, l’ Enac individua le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli aeroporti e stabilisce le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa, conformemente alla normativa tecnica internazionale. Gli enti locali, nell’ esercizio delle proprie competenze in ordine alla programmazione ed al governo del territorio, adeguano i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell’ Enac», come prevede il Codice della Navigazione e del Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti.
La città Pontecagnano Faiano, guidata dal sindaco Giuseppe Lanzara , non intende farsi trovare impreparata all’ appuntamento, fissato per il 2024, di apertura dello scalo ai passeggeri. Si delinea il nuovo volto del secondo aeroporto campano, dopo Capodichino. A febbraio la visita del presidente della Regione, Vincenzo De Luca , per annunciare, con amministratore delegato di “Gesac”, Roberto Barbieri , i primi voli a maggio 2024.