Ieri il consiglio di Stato ha riformato la sentenza del Tar del 24 febbraio scorso, contro la compatibilità ambientale ed urbanistica dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi.
Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, spiega che “viene di fatto sancita la piena legittimità ad effettuare i lavori previsti dal Master Plan per il
potenziamento dello scalo di Salerno”. Quindi la sentenza consentirà di avviare un importante piano d’investimenti pari a 250 milioni di euro, da parte del pubblico e privati, con
il potenziamento della pista di volo e piazzole di sosta aeromobili e la realizzazione del nuovo terminal di aviazione generale e commerciale, per poter accogliere passeggeri e compagnie aeree quando ci sarà una ripresa del trasporto aereo.
Possono riprendere i lavori per l’ampliamento dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il presidente della commissione trasporti Luca Cascone hanno commentato con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato che ha respinto integralmente e definitivamente il ricorso presentato da alcuni cittadini in merito alla compatibilità ambientale del Master Plan del secondo aeroporto della Campania integrato con quello di Capodichino. I lavori una volta ultimati doteranno la Campania di un’opera infrastrutturale fondamentale per la creazione di una rete aeroportuale moderna e rispondente alle esigenze turistiche e commerciali dei nostri territori.