Home Attualità Aeroporto, scommessa vinta. E il futuro?

Aeroporto, scommessa vinta. E il futuro?

In meno di un anno di vita, l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ha fatto segnare numeri significativi.

Oltre duecentomila i passeggeri che dallo scorso luglio, quando è stato inaugurato, a oggi sono passati per lo scalo salernitano in arrivo o in partenza. Cifre da non sottovalutare se paragonate all’incidenza che possono avere sul turismo in provincia. Quella che sta per iniziare, e che per certi versi con le festività pasquali ha fatto vedere un assaggio, è la prima stagione turistica durante la quale l’aeroporto sarà attivo per l’intera durata della stessa.

Un banco di prova, dunque, la cui importanza sarà massima per una serie di motivazioni, tra cui quella principale: la tenuta della macchina logistica nei periodi di maggior affluenza. Tante le rotte, come tante sono le mete raggiungibili, sia italiane che estere. Ma se il recente passato è stato celebrato con risultati positivi e soddisfacenti, cosa riserva il futuro? Il traino non può certo esaurirsi o, in ogni caso, non nel breve futuro.

Le aspettative sono altissime, dato che si parla di 3,5 milioni di passeggeri entro i prossimi cinque anni e quasi 5 milioni entro il 2043. Fino ad adesso, la metà di coloro i quali passano per i terminal salernitani è proveniente dall’estero ed è su questa fetta di turisti, quelli cioè italiani, che si potrebbe investire per il domani.

Nella complessità dell’organizzazione, e già con un livello molto alto raggiunto, sono i collegamenti da e per lo scalo che fanno parlare di sé.

Per i prossimi mesi, dovrebbero essere attivate nuove linee di trasporto pubblico anche dall’interno della provincia o dai territori a sud come Cilento e Vallo di Diano. Parallelamente, seppur si tratti di un’altra storia, si sta lavorando alacremente alla nascita della ferrovia per l’alta velocità con passaggio a Battipaglia verso sud.

Altro elemento per la creazione di maggiori offerte per il turista nell’ottica di una crescita del tessuto economico territoriale.