Un anno fa, Agropoli visse una delle sue giornata più difficili.
Le forti piogge causarono un’alluvione che colpì alcune zone della città creando danni e disagi a attività economiche e commerciali ma anche a privati cittadini. Nei giorni successivi, ci fu la corsa da parte dell’amministrazione guidata da Roberto Antonio Mutalipassi ad organizzare misure per risarcire i danni e per dare ai cittadini i giusti indennizzi.
In primis fu il governo a dare il diniego allo stato di calamità naturale e dunque ai ristori, ma l’amministrazione si rivolse alla Regione, all’amico Vincenzo De Luca con tanto di foto ricordo. Oggi, però, arriva la brutta notizia per i cittadini e i commercianti. Non ci sarà alcun indennizzo per colore che hanno subito danni durante l’alluvione del 19 dicembre 2022. Ad informare di ciò è la Regione che spiega anche i motivi della decisione: principalmente perché ci sono stati degli errori nella modulistica presentata nonostante sia stato proprio Palazzo di Città a fornire le documentazioni.
L’ente regionale i fondi li ha stanziati ma in essi non rientrano gli agropolesi o meglio non ancora perché il comune agropolese è in attesa di linee guida. Infine, in una comunicazione ufficiale il sindaco ha indicato ai propri concittadini la strada da seguire: “Si rammenta – dice – che c’è la possibilità di ricorrere al Tribunale Regione delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di Napoli per tutelare gli interessi lesi”.